Città di Agropoli

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Varato il Regolamento IMU. Tutte le novità

Responsabilità ed equità i principi che hanno ispirato il Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) approvato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Agropoli. Aliquota invariata per le abitazioni principali, agevolazioni e detrazioni per le seconde case e, solo per le case vuote ed inutilizzate, aliquota massima di 1,06%..

Nello specifico, il testo del regolamento IMU prevede per le prime case e per le relative pertinenze un’aliquota nella misura ridotta dello 0,4%, detrazione di 200 Euro con maggiorazione per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni di 50 Euro a figlio fino a 400 Euro.

Tante le novità introdotte. In particolar modo, le seconde case che hanno un contratto di fitto regolarmente registrato, prevista un contenimento dell’aliquota allo 0,76%. Ciò comporta un doppio vantaggio: la riduzione dei costi per i contribuenti e una emersione dei fitti abusivi, poiché soltanto per le seconde abitazioni non utilizzate è fissata l’aliquota massima di 1,06%.

Incentivi anche le attività extralberghiere che dal 2013 avranno un contenimento dell’aliquota allo 0,76%.

L’abitazione concessa in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari (parenti fino al primo grado) che l’utilizzano come abitazione principale l’imposta è tenuta nella misura dello 0,76%.

Agli anziani, che per motivi di salute perdono il requisito per di prima casa, viene confermata l’aliquota dello 0,4%.

L’imposta per i fabbricati che ricadono nel raggio di 500 metri dal perimetro del sito di stoccaggio di “Gorgo” in località Crocicchie sarà applicata una riduzione del 50% dell’aliquota.

«Si tratta – spiegano il sindaco Franco Alfieri e l’assessore al bilancio Adamo Coppola – di un regolamento che coniuga responsabilità ad equità. Rispetto a tagli certi sui trasferimenti statali si è reso necessario il recupero di risorse attraverso l’IMU per assicurare entrate in bilancio e garantire i servizi e il mantenimento degli impegni. Sul piano dell’equità è stata prevista una tassazione differenziata a livello locale con una serie di agevolazioni anche sulle seconde case».