Città di Agropoli

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Michele Cucuzza e Pino Arlacchi protagonisti del Settembre Culturale al Castello

Il noto giornalista e conduttore di programmi televisivi per la RAI, Michele Cucuzza, domani 16 settembre, ore 18.30, sarà ad Agropoli per il “Settembre Culturale al Castello”. Un ospite d'eccezione per la kermesse culturale promossa ed organizzata dal Comune di Agropoli attraverso l'Assessorato all'Identità Culturale.

Michele Cucuzza presenterà il libro dell'europarlamentare Pino Arlacchi "L'inganno e la paura - Il mito del caos globale" (Il Saggiatore Editore). Porrà domande all'autore, stimolando la riflessione con il pubblico presente.

Alla serata prenderanno parte il sindaco di Agropoli Franco Alfieri e l’assessore all’Identità culturale Francesco Crispino.

L'autore.
Pino Arlacchi è uno studioso e un uomo pubblico che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia. È Vice presidente della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con l’Afghanistan e Rapporteur sulla nuova strategia dell’Unione Europea per l’Afghanistan. A maggio 2010 è stato nominato Presidente del Gruppo “Europarlamentari per l’Afghanistan”.

Il libro. "L'inganno e la paura - Il mito del caos globale" (Il Saggiatore Editore)
Il meccanismo dell’inganno e della paura è uno strumento di governo primordiale ma non in estinzione, anzi, negli ultimi anni è ritornato in auge. Siamo infatti convinti di vivere in un’epoca caotica, dove le forze del male imperversano senza freni. Ma la sicurezza umana, invece, non è mai stata così grande e non ha mai avuto basi così solide. È in corso una gigantesca manipolazione, condotta su una scala mai prima conosciuta, il cui scopo è di scoraggiarci, di metterci sulla difensiva, e farci rinunciare all’idea di un mondo migliore. Il grande inganno è una creazione dei governi, dei media, degli apparati militari americani e delle forze reazionarie, che su di esso hanno saputo costruire le loro recenti fortune. Queste forze sfornano a getto continuo mostri e nemici mortali da cui difendersi – i terroristi islamici, gli stati canaglia, l’espansionismo cinese, gli immigrati – creando un clima di tensione e di panico.